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Mostre: a Palermo si ricorda Shoah con 'Ricordi Futuri 3.0'

Mostre: a Palermo si ricorda Shoah con 'Ricordi Futuri 3.0'

Dal 25 gennaio al 24 marzo a Palazzo Sant'Elia

PALERMO, 23 gennaio 2018, 16:10

Redazione ANSA

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. - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Una mostra sulla cancellazione dell'identità dell'uomo, ma anche un messaggio di speranza attraverso l'arte.

Da sempre la cultura ebraica è legata al concetto del ricordo, diventato poi cardine rievocativo della Shoah nella Giornata della Memoria del 27 gennaio.

Si apre il 25 gennaio a Palazzo Sant'Elia "Ricordi futuri 3.0. Diaspore in terra di Sicilia" mostra a cura di Ermanno Tedeschi e Flavia Alaimo dedicata alla Shoah e alle tante tragedie dell'emigrazione e dell'oblio che agitano il mondo contemporaneo. Giunta alla sua terza edizione, dopo Torino e Bruxelles, a Palermo l'iniziativa si arricchisce di materiali storici inediti, come l'editto di espulsione degli Ebrei del Senato palermitano dal regno di Ferdinando I e le lettere di espulsione dei professori universitari - tra gli altri, il grande fisico Emilio Segrè, il biochimico Camillo Artom e l'oncologo Maurizio Ascoli - durante il ventennio fascista. Un percorso multimediale con installazioni, oggetti simbolici e opere d'arte contemporanea, video e proiezioni guida lo spettatore nella memoria della Shoah. In mostra anche una videointervista a Liliana Segrè, sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti, che proprio ieri è stata nominata senatrice a vita. Opere contemporanee di artisti israeliani affiancati da siciliani come Carlo Lauricella e Manlio Geraci, presenti con due significative installazioni, costruiscono percorso narrativo di grande forza che si conclude con Binari, lavoro di ricerca multimediale curato dallo stesso Tedeschi, lungo cui scorrono le storie della Shoah e finisce contro un nero claustrofobico muro sul nulla. La mostra, una coproduzione fra la Fondazione Sant'Elia e l'Assessorato comunale alla Cultura, e tra i primi eventi di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, sarà visitabile fino al 24 marzo. "Ricordi futuri 3.0" è resa possibile grazie all'accordo tra l'Associazione culturale Acribia e la Fondazione Sant'Elia, gode dei patrocini della Città Metropolitana di Palermo, dell'Università, dell'Associazione Francese Amici dell'Università di Tel Aviv, dell'Ambasciata di Israele e dell'UCEI - Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
   

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