Sono stati completati, nella
borgata marina di San Giovanni di Sinis, i lavori sulla strada
di accesso all'area archeologica di Tharros, già aperta dallo
scorso giugno.
L'intervento conclusivo oggi con la piantumazione delle
essenze mediterranee all'interno dell'aiuola che separa la via
pedonale da quella per le auto. "Le lavorazioni che ci vedono
impegnati nella borgata di San Giovanni di Sinis - spiega il
sindaco di Cabras Andrea Abis - riguardano una pluralità di
temi, tutti molto importanti al fine di accrescere l'attrattiva
di un luogo di estremo interesse turistico e culturale. Oggi
portiamo a conclusione la strada che conduce all'area
archeologica, con un elemento, quello che riguarda il verde, che
riteniamo fondamentale in termini di sostenibilità ambientale e
sicurezza. Ora procediamo con gli altri cantieri, così da
migliorare sempre di più questi luoghi".
Non solo una questione estetica: l'oasi consentirà di fermare
l'erosione idrogeologica della parete retrostante, trattenendo
l'acqua piovana in caduta. L'area era stata trattata con un
asfalto ecologico a base vegetale, con la separazione in due
corsie per ragioni di sicurezza: quella dedicata ai pedoni e
quella riservata ai veicoli autorizzati.
"Durante la stagione estiva erano stati posizionati - precisa
l'assessore ai Lavori pubblici Enrico Giordano - dei rubinetti
per l'erogazione di acqua potabile, così da garantire un
ulteriore servizio al visitatore che sceglie di raggiungere
l'area archeologica a piedi, con la possibilità di recarsi nella
spiaggia antistante tramite le scale in legno realizzate
appositamente o di proseguire lungo la penisola del Sinis,
arrivando al capo San Marco. È presente anche l'impianto di
illuminazione notturna lungo tutta la passeggiata".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA