Arredi, paramenti, Codici
liturgici, dipinti, manufatti. Le ricche collezioni di arte
sacra e i preziosi documenti antichi del Museo Diocesano
Arborense di Oristano rivivono in 5.000 brochure, altrettante
cartoline e un ricco archivio fotografico. Un importante
patrimonio artistico, straordinaria testimonianza della storia
religiosa, politica, sociale, economica del territorio, sarà
fatto conoscere attraverso il progetto editoriale e di
informazione culturale e turistica realizzato dal Pto, Patto
territoriale di Oristano in liquidazione, coordinato da Remigio
Sequi.
"Il Museo diocesano è un'eccellenza e potrebbe avere positive
e interessanti ricadute economiche nel settore del turismo
religioso e per tutto l'indotto", sottolinea Sequi nel
presentare l'iniziativa assieme all'arcivescovo di Oristano
Ignazio Sanna. I visitatori potranno ricevere gratuitamente la
brochure in italiano e in inglese, una piccola collezione di
cartoline con le opere e ammirare il patrimonio esposto
attraverso la visita al Museo e la documentazione per immagini
proiettate sul grande schermo con le fotografie, frutto di un
attento studio tecnico e artistico del fotografo Gianfranco
Mura. Il coordinamento scientifico e i testi sono di Silvia
Oppo, direttrice del Museo, il coordinamento editoriale è di
Luisa Carta, Antonio Ladu, Maria Carla Manca, la direzione
editoriale e artistica di Bianca Laura Petretto. Design e layout
di Aldo Tanchis.
Il Museo Diocesano Arborense è stato istituito nel 2012 per
tutelare e valorizzare il patrimonio artistico e culturale
dell'Arcidiocesi, promuovendone la conoscenza attraverso visite
guidate, mostre temporanee, convegni, dibattiti.
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