Dopo tanto parlare, Fedez e Marco Masini hanno portato sul palco dell'Ariston Bella stronza del 1995. Via le parti del brano che avevano suscitano qualche perplessità (Mi verrebbe di strapparti/Quei vestiti da puttana/E tenerti a gambe aperte) e dentro le barre del rapper. Una sorta di lettera a un amore finito (l'ex moglie Chiara Ferragni o la donna con cui l'ha tradita Angelina Montini?): "Ho scritto 4 pagine hai risposto con due righe (...) tutto può finire ancora prima di iniziare". E poi: "Baciarsi e dirsi ti amo, sì, ma farlo di nascosto", rappa Fedez, lasciando intendere che si tratti più dell'amante che non della moglie. Ho visto tutti i miei castelli dissolversi in granelli", prosegue.
E ancora: "Mi hai detto che sono la ragione perché non riesci più ad amare/ mi chiedo come tutto può finire ancora prima di iniziare. Ho una cicatrice sulla pancia che mi ha fatto meno male", canta con chiaro riferimento ai suoi problemi di salute.
"Chi cerca quello che non deve trova quello che non vuole/Ti ho dato tutte le ragioni per essere una bella stronza", è la chiusura di Fedez dopo un'interpretazione a dura prova emotiva finita con gli occhi lucidi.
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