Come ormai da tradizione, la vigilia
di Ferragosto il festival itinerante La Notte della Taranta farà
tappa a Lecce in Piazza Sant'Oronzo. Quest'anno nel capoluogo
salentino, dalle 22.30, si incontreranno due orchestre: quella
Etnica del Gargano e l'Orchestra popolare de La Notte della
Taranta.
Musicisti, cantori e danzatori della 'montagna del sole',
protagonisti di un nuovo progetto di promozione culturale nato
nel 2015, porteranno sul palco allestito nei pressi dell'ovale
della città barocca i suoni della musica popolare garganica.
L'orchestra è composta da 12 elementi provenienti dal Gargano e
dall'intera Daunia. Con questa formazione, nata di recente, si è
dato vita ad un ambizioso progetto musicale, coordinato
dall'etnomusicologo Salvatore Villani, una delle figure più
apprezzate nell'ambito della ricerca e della cultura popolare
della 'montagna del sole'.Sempre più coscienti di essere
ambasciatori della cultura popolare dauna, i musicisti affinano
i contenuti del progetto musicale per offrire al pubblico un
repertorio molto variegato e ricco di tutte le sfumature della
tradizione popolare dauna.
Dal Gargano al Salento, la Puglia si stringerà in un lungo e
vibrante abbraccio musicale. Sarà L'Orchestra Popolare de La
Notte della Taranta a trascinare il pubblico di salentini e
turisti in un viaggio nella tradizione, dove l'indiscusso
protagonista è il ritmo incessante del tamburello. Cresciuta
negli anni, l'Orchestra Popolare La Notte della Taranta è oggi
composta da musicisti di pizzica e musica popolare di tutto il
Salento.
Il Concertone finale del Festival è ogni anno diretto da un
diverso maestro concertatore. Esibendosi anche all'estero nel
resto dell'anno, l'Orchestra è un formidabile strumento di
promozione culturale. La formazione a Lecce sarà composta da
Antonio Amato (voce), Nico Berardi (fiati), Valerio Bruno
(basso), Roberto Gemma (fisarmonica), Gianluca Longo (mandola),
Antonio Marra (batteria), Luigi Marra (violino), Alessandro
Monteduro (percussioni), Enza Pagliara (voce) e Attilio Turrisi
(chitarra).
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