Durante le celebrazioni dell'81esimo
anniversario dell'eccidio dell'aprile 1944 al Sacrario di Bosio
(Alessandria), l'inno 'Dalle belle città (Siamo i ribelli della
montagna)', è stato dedicato a Roberto Giordanelli, il fotografo
aggredito il 27 marzo in un bar mentre cantava 'Bella ciao'.
Il pezzo, scritto da uno dei partigiani che combatteva
sull'Appennino, nella zona del Monte Tobbio e della Benedicta, è
stato eseguito dalla banda musicale 'Risorgimento' di
Sampierdarena (Genova).
"Oggi l'abbiamo intonata tutti - fa sapere Domenico Ravetti,
vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte e presidente
del Comitato Resistenza e Costituzione - perché 'Noi siamo
quelli della Benedicta', come ha detto la scrittrice Raffaella
Romagnolo nell'orazione ufficiale. E oggi ci siamo ritrovati in
tantissimi per rendere omaggio ai 150 partigiani uccisi dai
fascisti e dai nazisti".
Intenzionato a non partecipare di persona per i postumi di
quanto accaduto a fine marzo, Giordanelli ha poi invece
raggiunto la località in Alta Val Lemme.
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