La pubblica accusa ha rinnovato oggi la richiesta di condannare all'ergastolo l'imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny nel processo d'appello Eternit bis, in corso a Torino.
Il caso si riferisce ai decessi che a Casale Monferrato (Alessandria) sarebbero stati provocati dall'esposizione all'amianto lavorato nello stabilimento cittadino della multinazionale.
In primo grado l'elvetico è
stato condannato a 12 anni di reclusione per omicidio colposo.
Ad intervenire in aula sono stati i pg Gianfranco Colace,
Sara Panelli e Mariagiovanna Compare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA