A fine dicembre 2024 le imprese
straniere registrate in Piemonte hanno raggiunto quota 53.839,
con un aumento del 3,1% rispetto ai dodici mesi precedenti, a
fronte di un calo dell'1,3% delle aziende italiane presenti
nella regione.
Rispetto a fine 2014 il registro imprese delle Camere di
commercio segnala la presenza di oltre 14mila aziende in più
guidate da nati all'estero. Ad oggi le aziende guidate da
stranieri rappresentano il 12,8% del totale regionale.
In Piemonte le imprese guidate da stranieri - secondo i dati
di Unioncamere - sono quasi 54mila, l'8,1% delle aziende
straniere registrate in Italia. La Liguria è la realtà con la
maggiore incidenza di aziende straniere sul totale delle imprese
registrate nel territorio regionale (16,7%), seguita da Toscana
(16,4%), Friuli-Venezia-Giulia (14,5%), Emilia-Romagna (14,1%),
Lombardia (14,0%) e Lazio (13,3%).
Il principale comparto di attività delle imprese piemontesi
guidate da stranieri è, in valore assoluto, quello delle
costruzioni, che assorbe il 33,1% del totale delle realtà
imprenditoriali. Al secondo posto il commercio (23,9%), seguito
dagli altri servizi (21,6%). Il 9,1% delle imprese opera nel
turismo, il 5,9% è attiva nell'industria in senso stretto e solo
il 2,2% nell'agricoltura. Valutando, invece, la presenza di
stranieri alla guida di imprese a livello di singolo settore di
attività, si osserva una maggior specializzazione nelle
costruzioni, nel turismo e nel commercio.
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