Dopo il presidio dell'8 febbraio
nel piazzale davanti alla stazione ferroviaria di Tortona
(Alessandria), il 'popolo' di Ange Jordan Tchombiap - il giovane
camerunense di 19 anni accoltellato a morte il 30 gennaio - è
tornato a chiedere giustizia. Anche con preghiere e canti,
ripresi in diretta con i telefonini.
In alcune centinaia oggi hanno animato il corteo, partito
sempre dal piazzale della stazione per raggiungere piazza del
Duomo e la zona del Comune. Il Municipio era chiuso e i
manifestanti non hanno incontrato il sindaco Federico Chiodi,
come da loro richiesto.
La raccolta fondi lanciata su PayPal per provvedere alle
commemorazioni di Ange in Camerun, quando la salma sarà
rimpatriata, ha raggiunto intanto gli 885 euro. A quanto risulta
alla comunità 'Alpi del Mare' di Isola Sant'Antonio - dove il
diciannovenne era ospite - nel Paese centrafricano ci sono
ancora la nonna e due fratelli.
Per l'omicidio di Ange è in carcere un giovane magrebino di
24 anni, bloccato poco dopo i fatti.
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