Sabato 23 dicembre alle 21 in
un'unica data al Teatro Erba di Torino ritorna un "must" delle
feste di Natale. Tra i pastori del Presepe c'è quello che arriva
alla capanna portando una pecora sulle spalle: è Gelindo, uno
dei protagonisti più amati della Natività e del teatro popolare
piemontese che, burbero dal cuore d'oro, incarna i sentimenti
più autentici. Per obbedire al censimento dell'imperatore,
Gelindo lascia la sua casa sulle colline del Monferrato,
attraversa un bosco e, per la magia delle favole, si ritrova
dalle parti di Betlemme. Colpo di scena a dieci giorni dal
debutto: a vestire i panni di Gelindo sarà Gian Mesturino,
scenografo, autore teatrale, architetto che ha fatto nascere e
ristrutturato un bel numero di teatri della città, preside del
Liceo Germana Erba e cultore e storico interprete (come dice lui
"da quando era magro!", da oltre 50 anni).
Tra i personaggi la moglie Alinda e la figlia Aurelia,
innamorata di Medoro. Il testo, ispirato alla tradizione, è di
Gian Mesturino per la regia di Girolamo Angione. Coreografie di
Gianni Mancini. Lo spettacolo propone l'originale stesura
monferrina e vede protagonisti i Germana Erba's Talents.
Completano il cast due "incursioni"-partecipazioni speciali: in
scena troviamo infatti anche il cantante Rosario Farò e il
comico Elia Tedesco.
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