Space Festival a Torino dal 4 al 7
maggio con una cinquantina di appuntamenti a carattere culturale
e divulgativo. Obiettivo, raccontare il fascino delle stelle e i
segreti dell'universo al grande pubblico e far conoscere il
protagonismo delle imprese torinesi nel settore. Incontri,
conferenze, proiezioni di film e presentazioni di libri, visite
guidate in alcune aziende dell'aerospazio, esposizioni di
prototipi e aeromodelli, mostre fotografiche, spettacoli dal
vivo, esperienze di realtà virtuale con robot e droni: tutto
sarà gratuito in questo "evento pop", come lo definiscono gli
organizzatori, a cavallo fra fra scienza, fantascienza e gioco.
La manifestazione è stata presentata oggi dallo showman e
autore televisivo Marco Berry, direttore artistico del Festival,
con l'assessore all'Industria del Piemonte Andrea Tronzano, e
l'assessore ai Grandi Eventi del Comune, Mimmo Carretta. Le
location spazieranno tra il Politecnico, la Pista del Lingotto,
la Cavallerizza, ma ci saranno anche sedi come il Planetario di
Pino Torinese, l'Altec. Tra gli ospiti astronauti come
Maurizio Cheli e Paolo Nespoli, astrofisici come Roberto
Battiston, ma anche un gallerista appassionato di collezionismo
spaziale, Luca Cableri, un critico cinematografico come Steve
Della Casa, e poi youtuber, divulgatori scientifici, scrittori.
"Con questo Festival, che la Regione sostiene - ha detto
Tronzano - puntiamo a far conoscere le eccellenze di Torino nel
campo dell'aerospazio, componente rilevante nel sistema
economico e industriale con oltre 300 aziende e poli di ricerca
tra cui cinque tra i più importanti al mondo. Vogliamo
avvicinare i giovani a questo settore, magari diventeranno
studiosi di ingegneria aerospaziale e saranno utili per le
nostre aziende, che cercano sempre più personale qualificato".
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