Esce nelle sale dal 2 marzo,
ma il 27 febbraio l'anteprima nazionale del film documentario
'Umberto Eco-La biblioteca del mondo', di Davide Ferrario sarà
nella città natale dell'illustre filosofo, scrittore, semiologo,
medievalista. Grazie a un lavoro di squadra tra Comune, azienda
Costruire Insieme, Festival Adelio Ferrero Cinema e Critica, la
proiezione - come annunciato oggi - sarà alle 21 al Teatro
Alessandrino; martedì 28 alle 10 per le scuole (a oggi già 400
le adesioni). Produzione Rossofuoco con Rai Cinema, il sostegno
di MiC-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Piemonte Doc
Film Fund, Film Commission Torino Piemonte, Regione, già
presentato nella sezione Special Screening a ottobre alla Festa
del Cinema di Roma, il film (80 minuti), non solo descrive un
luogo straordinario - più di 30.000 volumi di titoli
contemporanei e 1.500 libri rari e antichi - ma cerca di
afferrare il senso stesso dell'idea di biblioteca. In quanto
simbolo e realtà della memoria collettiva, come la definiva Eco.
Un luogo in cui Ferrario, che con lui aveva collaborato per una
video installazione alla Biennale Arte di Venezia un anno prima
della morte dello scrittore, entra grazie alla collaborazione
della famiglia. Un film - come rimarcato dal regista - che
intende essere un omaggio, ma anche veicolare il pensiero di
Eco, soprattutto alle nuove generazioni, un pensiero moderno e
innovativo, spesso precursore.
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