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Hic sunt dracones, alla Gam viaggio in territori inesplorati

Hic sunt dracones, alla Gam viaggio in territori inesplorati

Protagonisti Chiara Camoni e il collettivo Atellier dell'Errore

TORINO, 28 ottobre 2022, 15:27

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Partono dalle antiche carte geografiche che indicavano con la frase Hic shunt leones (o dracones) i territori inesplorati, particolarmente in Africa, dove potevano esserci i leoni oppure i draghi, figure mitologiche salde nell'immaginario collettivo, gli artisti Chiara Camoni e il collettivo Atellier dell'Errore per un cammino immaginario in cui le due storie si confrontano mettendosi in relazione e dando vita a un originale percorso espositivo. Nelle ottanta opere della mostra Hic sunt dracones - alla Gam Galleria d'Arte Moderna di Torino dal 3 novembre al 12 marzo 2023 - l'idea del non esplorato è messa in parallelo con l'idea dell'arte stessa, quella contemporanea che trova territori sconosciuti nei confini più estremi e, forse per questo, particolarmente fertili.
    Una sorta di avvertimento per lo spettatore che viene avvisato del 'pericolo', ma invitato a varcare la soglia per addentrarsi all'interno di un mondo nuovo che vede un continuo rimescolamento di forme, fuori da ambiti conosciuti, in trasformazioni che generano terreni che vanno a lambirsi, tra il riconoscimento apparente e l'evocazione simbolica. La possibilità delle opere di presentarsi allo spettatore attraverso varie modificazioni che assumono forme diverse e particolari è il gioco che lega le opere.
   

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