Dodici cittadini e cittadine
raccontano, con poetiche performance, dodici dipinti che hanno
scelto tra le opere della collezione dell'Archivio Mai Visti
della Città di Torino, realizzate da persone con disabilità
intellettiva o disagio psichico. E' l'inedito format 'Re-Play.
Esercizi per stare al mondo', la mostra che si tiene dall'1 al
30 aprile a Palazzo Barolo a Torino. Sono esposte circa quaranta
opere.
Si tratta di un percorso espositivo condiviso, sostenuto
dalla Fondazione Crt, in cui curatori e curatrici sono persone
estranee al mondo dell'arte che, grazie alla loro visione
originale e libera da condizionamenti, contribuiscono ad
arricchire di significati inaspettati questo patrimonio di
immagini. Partendo dalle opere presenti nella Pinacoteca del
Centro Arte Singolare e Plurale della Città di Torino il gruppo
è stato accompagnato allo studio della collezione fino ad
arrivare alla creazione della mostra .I partecipanti narrano al
pubblico il percorso espositivo a partire dal proprio vissuto
con racconti e storie che arricchiscono di significati
inaspettati questo patrimonio di immagini.
Il progetto è a cura di Lorena Tadorni. Gli artisti sono
Gaetano Carusotto, Alberto De Luca, Enrico De Petris, Giacomo De
Vito, Girolamo Della Malva, Giuseppe Iurmanò, Antonino Mancuso,
Luca Romano, Francesco Rusinà, Antonio Sale, Aldo Turco, Silvio
Vaudano. Il racconto delle opere è a cura di Maria Grazia
Agricola dell'associazione culturale Choròs.
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