È cominciata stamani al Palazzo di Giustizia di Torino la discussione della richiesta di estradizione presentata dalle autorità giudiziaria francesi per Emilio Scalzo, storico attivista No Tav della Valle di Susa indagato con l'accusa di aver percosso un gendarme transalpino durante una manifestazione No Border.
Davanti all'ingresso si è formato un presidio di solidarietà.
Tra i presenti c'era la consigliera regionale Francesca Frediani
e un'altra storica militante del movimento, Nicoletta Dosio. Il
legale di Scalzo, l'avvocato Danilo Ghia, ha chiesto ai giudici
( che si sono riservati la decisione) di non applicare il
Mandato di arresto europeo.
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