Come esiste in città una Film
Commission che negli anni si è resa protagonista della nascita
di un'intera filiera nel settore cinema, con risvolti nazionali
e internazionali, servirebbe una Music Commission che si facesse
interprete delle esigenze di salvaguardia e sviluppo di un'altra
filiera molto presente a Torino, ma non sostenuta, la musica
giovane. E' quanto auspica 'Pensiero Musicale', un nuovo
Think-Thank di addetti ai lavori, sviluppatasi durante la
pandemia e che ora esce allo scoperto per rivolgersi ai
candidati a sindaci di Torino con delle precise proposte.
Ne fanno parte operatori del settore tra cui Max Casacci
dei Subsonica, i musicisti Daniele Citriniti e Emanuele Cisi, i
manager Riccardo Ramello e Samantha Garofalo, il dj Alessandro
Gambo, Alessandro Oggero e Francesca Lonardelli L'idea è di
porre le basi per una proposta potenzialmente di carattere
nazionale.
"Crediamo che la ripresa delle città non possa prescindere
da un'attenzione alla cultura giovanile e alla musica - dice
Casacci - basti pensare a Berlino negli anni scorsi, a Londra, a
Seattle, città della musica nella cui cantine nacquero realtà
come Microsoft e Amazon. Il fervore giovanile e musicale, spesso
imparentato con una grande presenza di studenti universitari,
rappresenta un terreno fertile, E non solo per la cultura e la
musica, ma per tutto il sistema economico e imprenditoriale, Non
capirlo - aggiunge Casacci - e in un momento delicato come
questo, significa correre il rischio di perdere il treno
rispetto a chi lo farà. In un mondo che corre e sempre più
competitivo. Vogliamo che i giovani non abbandonino l'Italia per
luoghi di maggiore appeal? Aiutiamoli a stare qui allora!".
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