Il Museo di Arte Orientale di Torino
ricorda oggi Khaled Al Asaad, l'archeologo siriano ucciso dagli
jihadisti il 18 agosto scorso a Palmira, con la proiezione del
documentario coprodotto da Rai Cultura e Vercom 'Palmira, la
meraviglia del deserto' di Federico Fazzuoli e Elisa Gredo.
"Preferiamo morire piuttosto che arrenderci" dice, nel
filmato Khaled Al Assad, in modo tristemente profetico. Il
documentario racconta la storia dell'antica città siriana, punto
di ristoro per le carovane in viaggio sulla via della seta,
studiata e amata da Al Assad per tutta la sua vita. "E' un
omaggio a Khaled Al Asaad e un viaggio tra le suggestive
immagini della città di Palmira e dei suoi monumenti, guidato
proprio da lui, che ne conosceva ogni singola pietra", spiega
Elisa Greco. "Quando gli ho proposto di salire sul cammello per
entrare a Palmira come le antiche carovane ha accettato subito -
aggiunge Fazzuoli - si vedeva che era contento di poter
raccontare la sua Palmira. Era una sorta di figlia per lui".
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