Il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, intervenendo in parlamento per presentare il nuovo piano di armamenti, ha dichiarato che la Grecia destinerà 25 miliardi di euro a rafforzare la propria difesa.
"In un mondo che cambia a ritmi imprevedibili" e "in un contesto internazionale incerto", la Grecia dispone di "25 miliardi di euro" per rafforzare le proprie forze armate, ha affermato Mitsotakis.
Il premier ha spiegato che la spesa rientra nel
piano della "più importante riforma delle Forze Armate nella
storia moderna del Paese" decisa dal governo. Insieme a Polonia,
Estonia e Lettona, la Grecia è uno dei pochi Stati membri della
Nato che destina più del 3,0% del proprio Pil alla difesa, una
spesa giustificata storicamente con le tensioni ricorrenti con
la vicina Turchia. Quest'anno la Grecia, che conta circa 10
milioni di abitanti, ha raddoppiato il proprio bilancio
militare, portandolo a 6,13 miliardi di euro.
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