In Molise il danno economico
causato alle produzioni vinicole dalla Peronospora ammonta a 15
milioni di euro. La stima è di Coldiretti. Maggiormente colpiti
sono i viticoltori del Basso Molise dove, secondo
l'organizzazione degli agricoltori, le perdite che si
registreranno nelle due tra le più grandi cantine sociali della
zona, 'San Zenone' e 'Cliternia', saranno di oltre 150 mila
quintali di uva rispetto al precedente anno, 200 mila quelle
totali nell'intero territorio. "La conseguenza - osserva
Coldiretti - sarà che le cantine, come pure i singoli
produttori, dovranno affrontare il prossimo anno i medesimi
costi strutturali, a cominciare da quelli del personale per
finire a quelli per l'energia, senza poter contare sul reddito
proveniente dalla commercializzazione del prodotto vinificato.
Il danno economico si ripercuoterà, quindi, sull'intero comparto
che, vedendo quasi azzerata la produzione, non avrà forza
economica per rimanere in campo".
"Facciamo appello all'assessore regionale all'Agricoltura,
Salvatore Micone - le parole del Direttore regionale di
Coldiretti, Aniello Ascolese - affinché vengano sollecitate ed
accelerate le procedure necessarie a predisporre la declaratoria
di eccezionalità dell'evento che consentirà al Governo di
eseguire il riparto delle somme per regione e, quindi, darà
diritto agli imprenditori danneggiati di poter accedere, sia
pure in parte, alle misure risarcitorie".
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