"I tecnici da me sentiti hanno
detto che il personale del consorzio Arcale ha eseguito
l'intervento di riparazione. Non credo ci sia bisogno di altre
misure perché le casette sono state sistemate". Lo ha detto
l'assessore regionale delle Marche alla protezione civile Angelo
Sciapichetti rispondendo a un'interrogazione presentata dalla
consigliera M5s Romina Pergolesi. L'esponente pentastellata ha
ricordato i vari problemi insorti nelle Sae, l'ultimo a Villa
Sant'Antonio di Visso dove, a causa del forte vento, la
copertura catramata di un'abitazione si è quasi completamente
tolta e il bastone di un'antenna tv ha causato danni alla parete
di un bagno. "Tutti i giorni - ha precisato Sciapichetti - siamo
in mezzo ai terremotati". La gara Consip, ha detto il presidente
della Giunta Luca Ceriscioli, è stata "fatta prima del sisma. La
Regione ha sostenuto le opere necessarie per installare le
casette e poi ha seguito il montaggio della fornitura di
servizi. Finito il montaggio - ha proseguito - le casette sono
della Protezione civile nazionale. A novembre abbiamo proposto
alla Protezione civile, attraverso Erap, uno strumento per
gestire casette (come manutenzione) come se fossero alloggi
Erap. Continuiamo ovviamente - ha detto ancora Ceriscioli - a
seguire tutte le vicende del sisma ma è una dinamica che, dal un
punto di vista amministrativo, ha un'altra logica. Queste
difetti strutturali riguardano un'altra fase, quella a livello
progettuale. Ci tengo a precisare che ruoli, attività e funzioni
sono distinti. Se la proposta Erap verrà accolta - ha concluso
Ceriscioli - avremo livello di attenzione diversa".
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