Dalla scorsa settimana sono state
contestate 4 denunce per abbandono e gestione illecita di
rifiuti, accertate dai Nuclei Carabinieri Forestale di Ancona e
Jesi - San Marcello, a cittadini e imprese che non hanno gestito
in modo corretto i rifiuti prodotti dalle attività domestiche e
di impresa.
A San Marcello i Carabinieri Forestale del locale Nucleo hanno
denunciato un cittadino di 43 anni nato a Sassoferrato, il quale
aveva abbandonato, in un'area boscata privata, diverse buste
contenenti rifiuti domestici tra i quali anche siringhe usate
non riposte in sicurezza di facile accesso a chiunque.
Il Nucleo di Ancona, invece, ha denunciato i titolari di due
imprese edili, un cittadino nato a Civitanova Marche di anni 53
e uno nato a Licata (AG) di 62 anni, i quali, rispettivamente
nelle località Passo Varano e Montacuto del Comune di Ancona,
avevano depositato rifiuti da demolizione in modo illecito.
Una terza denuncia ha riguardato un'area sita nel centro urbano
di Ancona, dove risultavano abbandonati veicoli fuori uso e
rifiuti riconducibili ad un'impresa edile gestita da un
cittadino rumeno.
In occasione delle festività di primavera i Carabinieri
forestali del Gruppo di Ancona hanno intensificato i controlli
per prevenire comportamenti scorretti e lesivi nei confronti
dell'ambiente, anche legati all'aumento di affluenza nei luoghi
naturali, con lo scopo di favorire un progressivo incremento
della qualità delle risorse ambientali e delle aree verdi.
In particolare è stata incrementata l'attenzione sulle
condotte illecite che possono produrre degrado all'ambiente,
come l'abbandono e la gestione illecita di rifiuti, sia da parte
di privati cittadini, sia da parte di imprese. Recentemente è
stato infatti introdotto il reato di abbandono di rifiuti anche
se commesso da privati cittadini, i quali rischiano ammende che
vanno da 1.000 a 10.000 euro.
Per non incorrere in sanzioni amministrative o penali, ma
soprattutto per proteggere il territorio su cui viviamo da
pericoli che possano comprometterne il mantenimento naturale, i
carabinieri forestali raccomandano di evitare comportamenti che
possono produrre danno all'ambiente. Tra questi elencano:
lasciare immondizia nell'ambiente - atto incivile che può
nuocere gravemente alla fauna selvatica e al decoro dei luoghi
-. Ma anche evitare di accendere fuochi a meno di 100 metri dal
bosco per evitare incendi; usare impropriamente i veicoli
transitando fuoristrada con mezzi a motore. I veicoli devono
essere parcheggiati esclusivamente a bordo delle strade
carrabili, per evitare danni alla vegetazione e al suolo. Infine
vanno evitati rumori molesti, schiamazzi e musica ad alto volume
che disturbano la quiete per le persone e per gli animali
selvatici.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA