"Essere antifascisti
significa essere italiani. I fascisti portarono i nazisti in
Italia e ci tolsero democrazia e libertà. I partigiani e le
partigiane sacrificarono la loro giovinezza e la loro vita in
una guerra che non avevano scelto per restituirci libertà,
dignità e onore". Lo scrive il sindaco di Montecassiano,
Leonardo Catena, in vista dell'80/o anniversario della
Liberazione: celebrarlo, aggiunge, "significa non solo ricordare
il momento fondativo della Repubblica, ma anche rinnovare ogni
anno il nostro impegno verso i valori che ne sono alla base.
Siamo grati a chi ha combattuto e a chi ogni giorno, con
responsabilità e senso civico, tiene viva la nostra democrazia".
Il Comune di Montecassiano, in collaborazione con la sezione
Anpi "Oreste Mosca", il circolo culturale "A. Scaramuccia",
l'istituto comprensivo "G. Cingolani" e numerose realtà
culturali e associative del territorio, ha messo a punto "un
programma capace di coinvolgere tutte le generazioni in un
momento collettivo di riflessione e celebrazione".
Venerdì 25, alle 9,15 il corteo cittadino partirà da porta
Diaz, per raggiungere Valle Cascia, luogo dell'eccidio del 30
giugno 1944. Alle 9.30 si terrà la cerimonia dell'alzabandiera e
sarà deposta una corona d'alloro in onore delle vittime. In
questa occasione, verranno inaugurati anche alcuni pannelli
informativi dedicati alla strage e alla figura di Don Ezio
Cingolani, guida spirituale e morale in un'epoca segnata dal
dolore e dalla speranza. Alle 10.15 la celebrazione della Santa
Messa nella collegiata per un momento di raccoglimento e
preghiera in memoria dei caduti per la libertà.
Il cuore delle celebrazioni si concentrerà in piazza Unità
d'Italia. Alle 11 sarà scoperta una lapide commemorativa per
l'ottantesimo anniversario della Liberazione. Si proseguirà con
il corteo - accompagnato dalla banda filarmonica "Piero Giorgi"
- con deposizione delle corone d'alloro nel loggiato di Palazzo
dei Priori e in piazza, in segno di rispetto e di legame
profondo tra la comunità e la propria storia antifascista. A
chiudere la mattinata sarà la voce dei giovani. Gli studenti
dell'istituto Cingolani proporranno un appuntamento dal titolo
"Riflessioni e pensieri", rendendo omaggio a Gaetano Gentili con
letture e interventi che guardano avanti, illuminati dalla
consapevolezza del passato.
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