Dalle temperature
primaverili dei giorni scorsi alle gelate notturne: nelle
campagne marchigiane ci si ingegna per salvare gemme e fiori dal
crollo termico notturno che nei giorni scorsi è sceso anche
sotto lo zero. Nelle aree interne e collinari delle province di
Macerata, Fermo e Ascoli Piceno si è fatto ricorso a fiaccole e
sistemi di riscaldamento per difendere le colture.
"Le gelate tardive - spiegano da Coldiretti Marche - vanno a
colpire le piante proprio nel momento più delicato del ciclo
vegetativo". Con i termometri sotto lo zero si possono avere
danni ingenti e irreversibili. Le strutture territoriali di
Coldiretti sono in allerta e stanno monitorando l'evoluzione
meteo insieme ai tecnici agronomi mentre le aziende agricole si
stanno muovendo per limitare i danni.
I piccoli fuochi tra i filari sono appunto uno degli
stratagemmi utilizzati ma c'è anche chi ha stipulato una polizza
assicurativa contro i danni del maltempo. "Circa il 7% della
superficie agricola regionale - ricorda Coldiretti Marche - è
protetta da un'assicurazione specifica. Secondo un'elaborazione
Coldiretti su dati Ismea, sono poco più di 1.400 le aziende
agricole che hanno adottato strumenti assicurativi. Dati che
evidenziano la necessità di maggior supporto agli agricoltori
per adottare strumenti di tutela".
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