Consolidamento strutturale,
riqualificazione architettonica e rifunzionalizzazione degli
spazi interni all'edificio di stazione, con la sostituzione di
tutti gli infissi, i rivestimenti e gli arredi. Lo prevede il
progetti per i lavori alla stazione ferroviaria di Ascoli il cui
cantiere si chiuderà nel 2025. Il sindaco di Ascoli Piceno Marco
Fioravanti e l'assessore all'urbanistica Gianni Silvestri,
accompagnati da alcuni responsabili di Rfi - Rete Ferroviaria
Italiana, hanno effettuato un sopralluogo alla stazione di
Ascoli per verificare l'andamento dei lavori di miglioramento
sismico e adeguamento funzionale e architettonico del piano
terra, e di predisposizione al rustico del primo piano.
"Il collegamento ferroviario è fondamentale per la nostra
città - dichiara il sindaco Fioravanti - e questi lavori sono
importanti per avere una stazione rinnovata e al passo con i
tempi. Vogliamo implementare e migliorare i collegamenti da e
per Ascoli, così da renderla destinazione sempre più ambita e
facilmente raggiungibile da visitatori e turisti, oltre che per
semplificare la vita di chi, quotidianamente, si serve dei mezzi
pubblici per raggiungere la nostra città".
Per i rivestimenti saranno utilizzati materiali aventi
spiccate caratteristiche di durabilità, sostenibilità,
manutenibilità nonché compatibilità architettonica con
l'edificio storico. Il Fabbricato Viaggiatori è, infatti,
caratterizzato da elementi stilistici di fine '800 così come la
pensilina di stazione in stile liberty aggiunta nel 1924.
L'edificio ha mantenuto negli anni le caratteristiche
originarie, compresi gli affreschi presenti a soffitto
nell'atrio, e rinvenuti al piano primo e nel connettivo. In
stretta sinergia con la Soprintendenza gli affreschi saranno
valorizzati.
La stazione di Ascoli rientra nel Piano Integrato Stazioni di
Rfi-Rete Ferroviaria Italiana, Gruppo FS Italiane, per la
riqualificazione di oltre 600 stazioni su tutto il territorio
nazionale. Entrata in servizio nel 1886, oggi costituisce la
stazione di testa della linea Ascoli Piceno-San Benedetto del
Tronto e ora è oggetto di interventi, finanziati dai fondi per
la riqualifica delle stazioni ricadenti tra gli interventi del
Piano Complementare al Pnrr nei territori colpiti dal sisma 2009
- 2016 (Sub Misura A4.3 "Potenziamento e restyling di stazioni
ferroviarie").
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