E' stato sospeso in via
cautelativa il dipendente della Contram, l'azienda di trasporti
di Camerino, che avrebbe aggredito su un autobus uno studente
straniero facendolo finire in ospedale. Il dipendente, spiega
l'azienda, non è un controllore, ma un addetto alle vendite dei
biglietti a terra, che stava rientrando a casa dopo aver finito,
quattro ore prima, il suo turno di lavoro. Pertanto, viaggiava
sul bus da semplice passeggero. "Il lavoratore - dice Massimo
Luce, direttore di esercizio della Contram - deve essere ancora
sentito, il procedimento di accertamento di come si sono svolti
i fatti è in corso. Intanto, è stato sospeso cautelativamente.
L'azienda è interessata a fare piena luce sulla vicenda". Nel
merito, "è una cosa che ci lascia sorpresi - chiosa Luce -.
Siamo un'azienda trasparente, con un codice etico ampiamente
divulgato ai nostri dipendenti, un codice che non è solo carta".
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