Il Comando Regionale Lombardia
della Guardia di Finanza e la Regione Lombardia hanno siglato un
protocollo di intesa per la prevenzione e contrasto delle frodi
nell'utilizzo delle risorse pubbliche, anche connesse al Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il protocollo prevede che la Regione fornisca, su richiesta
dei Comandi Provinciali della Finanza, i dati utili per
l'attività di controllo, e comunichi anomalie o irregolarità
sintomatiche di condotte fraudolente. Inoltre, la Regione
metterà a disposizione la banca dati "SAPBO", per le
informazioni utili per le indagini a contrasto delle frodi nella
spesa pubblica. A sua volta, la Finanza comunicherà, nel caso di
accertamento di irregolarità o frodi, le informazioni necessarie
per l'avvio delle procedure di recupero dei finanziamenti e
sospensione delle erogazioni di competenza regionale.
Il protocollo ha durata triennale e la sua attuazione verrà
monitorata da un apposito tavolo tecnico, composto da
rappresentanti di entrambe le Amministrazioni. "La possibilità -
dice il Generale di Divisione Stefano Screpanti, Comandante
Regionale della Guardia di Finanza - ,di utilizzare l'ampio
patrimonio informativo di cui Regione Lombardia dispone,
incrociato con i dati in possesso dei nostri Reparti sul
territorio, consentirà di orientare in maniera ancor più
efficace le attività d'indagine nei confronti dei soggetti che
presentano i più elevati profili di rischio di frode, e di
intervenire tempestivamente per evitare che le risorse stanziate
vengano destinate per finalità illecite".
"Il Protocollo sottoscritto oggi - commenta il presidente
della Regione Attilio Fontana - sigla una collaborazione
importante tra Regione e Guardia di Finanza per contrastare i
tentativi di frode in relazione ai bandi della Pubblica
Amministrazione".
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