Alla Scala con un pensiero a Giulia
Cecchettin e a Giulia Tramontano e a tutte le vittime di
femminicidi: è la scelta di alcune ospiti della Prima che hanno
voluto sfatare la tradizione che vieta il rosso a teatro per
mandare un messaggio contro la violenza sulle donne.
Sabina Negri, drammaturga, ha indossato delle scarpe rosse e
davanti al Piermarini ha tirato fuori le chiavi dalla borsa per
far rumore come chiesto dalla sorella di Giulia Cecchettin,
mentre il chirurgo plastico Dvora Ancona si è fatta realizzare
un abito rosso da Antonio Riva.
Tra gli ospiti, anche una signora con un segno rosso sul viso.
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