Si chiude a Milano la quarta tappa
della campagna itinerante Uilca 'Chiusura filiali? No, grazie'
contro il fenomeno della desertificazione bancaria. Dopo le
soste a Travacò Siccomario (Pavia) e Casalpusterlengo (Lodi),
Uilca arriva nel capoluogo lombardo per la conferenza stampa di
fine tappa.
"Gli ultimi dati disponibili sulla desertificazione bancaria
in Italia sono allarmanti e confermano purtroppo il trend di
chiusura degli sportelli bancari: la Lombardia, con il dato
regionale che supera quello nazionale, non è da meno. Servono
soluzioni condivise affinché interi territori non si trovino
senza i servizi essenziali offerti dalle banche e i presidi di
legalità che esse rappresentano", afferma il segretario generale
Uilca, Fulvio Furlan.
In Italia, dal 2018 al 2022 gli sportelli bancari sono
diminuiti del 17,4% (-4.423). I comuni serviti da banche sono
scesi del 10,9% (-583). In Lombardia, negli ultimi cinque anni,
sono stati chiusi 916 sportelli, pari al 18,3%, passando da
5.010 nel 2018 a 4.094 nel 2022. Alla fine del 2022 sono 582.607
gli abitanti della regione senza accesso allo sportello
bancario.
"Assistiamo alla chiusura degli sportelli, alla
desertificazione a favore di un home banking che è da un lato
forse più agevole, ma dall'altro rappresenta uno strumento per
fare maggiori utili tagliando sui lavoratori. Ecco perché
dobbiamo dire no, lo facciamo per il lavoro, le lavoratrici e i
lavoratori, ma anche per le persone, molto spesso anziane che si
trovano in difficoltà senza un riferimento", afferma Enrico
Vizza, segretario generale Uil Lombardia.
La campagna della Uilca proseguirà il suo giro in Italia dal
6 al 8 giugno, nei comuni di Puglia e Basilicata.
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