Erano quasi in 42mila ieri sera a
San Siro per il concerto numero 200 di Alessandra Amoroso, il
suo debutto assoluto in uno stadio. Più due ore e mezza di
musica in cui l'artista ha diviso il palco con un corpo di ballo
composto da 90 ballerini e con un'orchestra di 47 elementi
diretta dal maestro Pino Perris. Oltre, ovviamente, anche agli 8
musicisti della band che accompagna Alessandra Amoroso ormai da
13 anni.
"Ripenso a quante volte mi hanno detto che sarebbe stato
difficile - ha detto l'artista durante il live - oggi mi sento
di dire che tutto accade". Una citazione del suo settimo album
in studio (Tutto accade/Columbia Records) da cui prende il nome
anche il concerto (Tutto accade a San Siro).
La scenografia è studiata nei minimi dettagli, con un enorme
stage illuminato da cinque schermi. Quando quello centrale e più
grande si apre rivela una scalinata, stile Sanremo: è da lì che
arriva Amoroso per ricevere il calore della 'Big family', il suo
pubblico con cui tanto è riuscita a legare negli anni. Da quel
2009, anno in cui vinse 'Amici', fino a San Siro, l'ultima
conquista. La sua prima volta, la seconda in assoluto di una
donna italiana dopo Laura Pausini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA