Rivoluzione Sampdoria nella speranza di trovare finalmente la soluzione giusta ad una stagione iniziata male, proseguita malissimo e che rischia di finire peggio con la retrocessione in Serie C, visto che la squadra è al terzultimo posto in classifica di B Così il presidente e proprietario del club Matteo Manfredi ha chiesto aiuto ad un gruppo di ex blucerchiati partendo da Roberto Mancini che ha dato la sua disponibilità a dare una mano alla Samp in questi mesi: per lui il ruolo di direttore tecnico e il ritorno in Italia con una scelta di cuore dopo la controversa avventura da commissario tecnico dell'Arabia Saudita dal 2023 al 2024, con l'abbandono della panchina dell'Italia. E insieme a lui il nuovo corso blucerchiato passerà anche dall'arrivo di 'Chicco' Evani che sarà il nuovo allenatore e Attilio Lombardo che gli farà da vice in panchina: si ricompone insomma il gruppo storico della Samp, fautore anche dei recenti successi in azzurro. Due ritorni graditissimi nel mondo Samp visto che entrambi avevano indossato a lungo la maglia blucerchiata. Non è finita perché nella dirigenza dovrebbe avere un posto anche Giovanni Invernizzi che sarà al fianco di Andrea Mancini (che l'anno scorso con Pirlo in panchina portò la Sampdoria fino ai play off) che ritornerà a guidare la dirigenza dopo l'addio della scorsa estate. Dunque un pieno di energie anche emotive per una squadra che dopo la sconfitta con lo Spezia non era neppure rientrata a Genova ed era stata dirottata nel ritiro di Coverciano visto anche il clima che si era creato con scritte e minacce apparse ieri notte sui muri della sede della società a Bogliasco nei confronti di Manfredi e del ds Pietro Accardi che ha pagato con l'esonero questa stagione con troppi bassi e sotto le aspettative. L'ormai ex direttore sportivo saluta, via lui insieme a Leonardo Semplici, terzo tecnico di un'annata iniziata con Andrea Pirlo, proseguita con Andrea Sottil e appunto Semplici ma che terminerà con Evani. Domani pomeriggio primo allenamento a Bogliasco, atteso Manfredi cha deciso in prima persona questa persona questa rivoluzione e lo stesso Roberto Mancini che sarà uomo di fiducia del presidente in questi ultimi mesi per evitare una retrocessione in Serie C che farebbe davvero malissimo sportivamente ed economicamente.
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