"Non sono preoccupato per i dazi
annunciati da Trump, ormai siamo abituati, lo shipping si adatta
a tutto. Abbiamo vissuto la sovracapacità strutturale degli anni
2008/2018, la pandemia, la Ever given con il blocco spot del
canale di Suez, continui ordinativi, green deal 2021, Von der
Leyen e quindi italiani strapenalizzati, guerra in Ucraina nel
2022, Houthi, Golfo di Aden, Suez. Passano 13- 14 mesi e arriva
Trump: diciamo che non ci manca il tempo e la capacità di
reazione". Lo ha detto il presidente di Assarmatori Stefano
Messina parlando a margine del convegno di Assagenti,
l'associazione degli agenti marittimi genovesi "Brokers
marittimi: allarme cervelli in fuga" commentando quanto
annunciato ieri dal presidente Usa. "Penso che non siano
provvedimenti che tutto sommato saranno definitivi - aggiunge -.
Ho ancora in testa il concetto di Trump negoziatore. Peraltro a
livello di shipping in senso stretto, quindi trasporto
marittimo, più che catena logistica, penso che possa
paradossalmente avere degli effetti positivi perché comunque ci
potrà essere anche un po' di rivoluzione nei servizi, un po' di
disrupting sul breve e medio termine. però ripeto, eh il
mercato ha dei segnali strutturali in cui i traffici crescono,
magari cambierà qualche qualche rotta, qualche trade, ma
soprattutto aumenta la capacità".
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