Il giornalista Aldo Cazzullo ha aperto il Festival della Comunicazione di Camogli sulle 'Speranze'.
Undicesima edizione che fino a domenica avrà come
protagonisti cento eventi e centosessanta ospiti, "numeri da
record", come sottolinea il sindaco Giovanni Anelli ringraziando
gli organizzatori e gli uffici comunali per il lavoro che c'è
dietro all'evento.
I due direttori del Festival, Danco Singer e Rosangela
Bonsignorio spiegano come il tema delle 'Speranze' sia stata la
scelta più attuale "perché il mondo che conoscevamo non esiste
più ma come disse Seneca: anche sei i timori hanno molti
argomenti, tu ascolta sempre la speranza".
Cazzullo nella sua lectio di apertura ha ripercorso la storia
dell'Italia dimostrando come la speranza ci abbia sempre tenuti
vivi, ci abbia fatto reagire e ci abbia fatto fare grandi
imprese nononstante "siamo un Paese che non fa figli o che se
prenoti un esame medico te lo danno dopo un anno".
"La speranza è una risorsa e i grandi italiani dentro di sé
hanno trovato la scintilla della speranza quando tutto sembrava
perduto": Cazzullo cita Dante e parla di Giulio Cesare,
Cristoforo Colombo e San Francesco.
Il festival durerà fino a domenica, giorno in cui sarà
consegnato il 'Premio Comunicazione' che quest'anno andrà a
Gerry Scotti.
"È stato Fiorello a suggerire Scotti - racconta
Ronsangela Bonsignorio - finita la precedente edizione parlavamo
già di questa e a Fiorello venne in mente di premiare Gerry
Scotti, lo chiamò e accettò".
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