Lo Street Artist Moby Dick realizza a
Roma uno dei più imponenti murales in difesa degli animali.
Moby Dick, Street artist di fama internazionale, da sempre
impegnato per i diritti di animali e ambiente, ha appena
realizzato un'opera d'arte che lascia un segno indelebile nello
sky line della Capitale, per dare voce al grido di aiuto degli
animali marini.
In via Antonio Meucci, il murale, realizzato sulla facciata
di un palazzo di dieci piani, ritrae una megattera di dimensioni
naturali, sostenuta da Nettuno, Dio del mare, insieme a uno
squalo bianco, si rivolge alla statua di Antonio Meucci,
inventore del telefono, perché raccolga il suo messaggio.
L'opera, per la sua imponenza, si inserisce a pieno titolo tra i
primi maxi murales a livello internazionale, diventando il
megafono architettonico di creature, la cui vita è costantemente
sotto minaccia.
"Realizzare quest'opera è stato per me un dovere e un onore.
Se il dolore che questi animali subiscono per mano dell'uomo mi
tormenta e la loro bellezza, la loro maestosità mi incanta, ho
capito che era mio dovere gridarlo con i colori e mostrarlo agli
occhi del mondo attraverso le restituzione artistica della loro
dimensione e della loro bellezza. Meucci invece è stato la mia
ispirazione umana, perché capace di creare comunicazione
superando le distanze, usando le vibrazioni. Proprio come fanno
le balene. Questi animali ci chiedono aiuto e rispetto, il mio
messaggio è metterci in ascolto". Con queste parole Moby Dick
conferma il suo attivismo a sostegno di animali e ambiente, per
il quale è stato insignito del titolo di "testimonial per la
terra" dall'Earth Day.
Assistente dello street artist per la realizzazione del maxi
murale è stato Diego Poggioni, mentre il progetto è stato
realizzato con la collaborazione di due studi tecnici, Fed
Studio Tecnico e BM Studio, con il supporto della consulenza
dell'architetto Silvia Pepe.
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