"Finalmente abbiamo una data per la
riapertura del Ponte di Ferro: il 17 di marzo". Lo ha annunciato
il sindaco di Roma Roberto Gualtieri al 'Morning Show' di Radio
Globo. "Attenzione, però se diciamo riapre - ha aggiunto - si
può pensare che si stava aggiustando un ponte. Ma è un ponte
nuovo. Il vecchio ponte già aveva una portata molto bassa, 7
tonnellate, non reggeva gli autobus. Poi dopo l'incendio la
portata era scesa a 3,5 tonnellate, era quindi inutilizzabile.
Avremmo dovuto chiuderlo".
"Abbiamo deciso di fare un nuovo ponte - ha spiegato - ma
molto più capiente. Questo può portare 30 tonnellate per poter
far passare gli autobus e per mettere in sicurezza pedoni e
ciclisti. Un ponte nuovo, più largo e forte, con due passerelle
protette per i pedoni e per i ciclisti. Un lavoro titanico: per
gennaio non ce l'hanno fatta. Ma a discolpa di chi lavora lì
notte e giorno devo dire che i lavori sono partiti a luglio
2023. Ci sono pochi casi in cui in meno di due anni si fa un
ponte di quella complessità. Abbiamo dovuto chiamare i norvegesi
che fanno le piattaforme petrolifere nell'oceano per utilizzare
la loro tecnologia e 'sparare' 58 piloni di cemento in
profondità, perché l'alternativa era fare una diga e chiudere il
Tevere. Il ponte poi è stato spinto 20 cm al giorno e ora lo
stanno abbassando piano piano: una cosa enorme. Facciamo
ammenda, siamo stati troppo fiduciosi a dire che avremmo fatto
il record del mondo e ce l'avremmo fatta a gennaio. Però per il
17 marzo, in meno di due anni, abbiamo fatto il ponte. Mi
dicevano: tu sei pazzo, lascia perdere. Io rispondevo no, ce la
dobbiamo fare. Ora dopo il tunnel di Piazza Pia - ha concluso
Gualtieri - il ponte dell'Industria credo sia una sfida
ingegneristica di cui dobbiamo essere fieri".
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