Presentato questa mattina nel Comune
di Viterbo, l'avanzamento dei lavori per la realizzazione del
nuovo centro di ricerca che sorgerà nel quartiere artigianale
viterbese, Il Poggino. Il progetto partito anni fa sotto
l'amministrazione Michelini, dopo un fermo di diversi anni è
stato ripreso in mano da l'attuale governo Frontini che lo ha
rimesso in moto. Alla presentazione di oggi la sindaca Chiara
Frontini, l'assessore qualità spazi urbani Emanuele Aronne,
l'assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi, il delegato alle
imprese Marco Nunzi, il prorettore Unitus Alvaro Marucci e il
presidente di Apea Gian Matteo Panunzi. "Un centro che vedrà
insieme comune, università degli studi della Tuscia e Apea
Viterbo - ha spiegato Aronne -. Il comune metterà la struttura,
l'università il capitale umano e Apea le imprese". Il progetto
inizialmente finanziato dal governo per 1.250mila euro
nell'ambito di Vetus Urbs versus Modern City, si avvarrà di un
ulteriore finanziamento del Comune di 447mila euro. Il tutto per
la realizzazione di un centro ricerca intitolato a Piero Angela,
che ospiterà laboratori dell'Università degli studi della Tuscia
e startup di giovani che proporranno al mercato locale e
internazionale prodotti e tecnologie all'avanguardia. A fare da
collante tra i vari protagonisti, sarà appunto Apea Viterbo. "
Un luogo dove si incontreranno ricerca, formazione e
progettazione - ha spiegato Panunzi -. Il tutto in simbiosi con
il territorio, condividendo risorse e risoluzione delle
problematiche". La sindaca Frontini ha definito il progetto "un
ulteriore tassello alla collaborazione con l'Unitus, che
interagirà con la nuova realtà di Apea Viterbo e
l'amministrazione, a sostegno della ricerca e dello sviluppo del
territorio".
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