Annunciati i vincitori della 22/a edizione del Riff Awards - Rome Independent Film Festival diretto da Fabrizio Ferrari, che ha visto 80 opere in concorso tra documentari, film e corti, in anteprima europea e mondiale, a rappresentare il cinema indipendente contemporaneo.
Dieci le
sezioni in concorso: Lungometraggi Internazionali e Nazionali,
Documentari Internazionali, e Nazionali, Cortometraggi Italiani,
Internazionali e di Animazione e le sezioni dedicate ai soggetti
e sceneggiature.
Il premio al Miglior Lungometraggio Italiano va a Ciurè di
Giampiero Pumo, che si aggiudica anche il Premio Speciale "Mario
Mieli" per la migliore opera Lgbtqia+.
Miglior lungometraggio
Internazionale è White Paradise (Sopravvissuti) di Guillaume
Renusson; il Miglior Documentario Italiano Dino's Dark Room di
Corrado Rizza, che "fa scoprire - per chi non lo conosca - la
figura ed il lavoro di Dino Pedriali con un racconto commovente
ed interessante, non solo per la diretta testimonianza di chi
l'ha conosciuto, di chi ci ha lavorato o collaborato e anche -
ovviamente - per l'inevitabile rimando a Pasolini". Menzione
speciale a Ma·tri·mò·nio di Gaia Siria Meloni.
Il premio al Premio Miglior Documentario Internazionale va a
Light Falls Vertical di Efthymia Zymvragaki. Menzione speciale a
Planet B di Pieter Van Ecke.
Il premio al Miglior Corto Italiano va a Polvere di Paolo
Carboni, che vince anche il Premio Rai Cinema Channel. Per la
regia corti italiani una menzione speciale va a Ultraveloci di
Davide Morando e Paolo Bonfadini.
Il premio al Miglior corto Internazionale è stato assegnato a
Gift di Xiaotong Jiang, quello al Miglior Corto Animato a Odd
One Out di Micky Wozny. Miglior Corto per le Scuole di Cinema è
Immortel.Le di Éléonore Bürki. Il premio FilmAmo categoria
Documentario va a Planet B di Pieter Van Ecke; categoria
Lungometraggio a Tales of Babylon di Pelayo de Lario.
Il premio alla Miglior Sceneggiatura per un Lungometraggio va
a Christian Pendered Zur con Cold Summer, per Cortometraggio
invece a L'ultimo reporter di Michele D'Anca. Il premio al
Miglior Soggetto per un Lungometraggio va ad Aurora non dorme la
notte di Virginia Bellizzi.
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