Da Alessio Boni, che dopo Don Chisciotte e Molière si misura con l'Iliade, la "guerra di tutte le guerre", a Luigi Lo Cascio diretto da Marco Tullio Giordana nell'omaggio a Pier Paolo Pasolini di Pa'.
E poi Andrea Pennacchi con l'Arlecchino servitore di due padroni di Goldoni "riscritto" da Marco Baliani.
Fino alla nuova avventura teatrale
di Ferzan Ozpetek, che dopo il successo di Mine Vaganti, porta
in scena un'altra sua pellicola come Magnifica presenza. "Di cui
- sorride il produttore Marco Balsamo - non sappiamo nulla,
perché è tutto ancora nella testa di Ferzan".
È la nuova stagione del Teatro Ambra Jovinelli, che con 18
titoli in cartellone da ottobre a maggio, racconta la direttrice
artistica Fabrizia Pompilio, punta "su un intrattenimento
intelligente, su uno spettacolo colto, ma anche molto popolare,
alla ricerca di nuova drammaturgia e nuovi linguaggi o di
riscritture di opere classiche ma sempre in chiave inedita. Per
noi sarà la stagione del consolidamento del nostro ruolo nel
panorama teatrale - prosegue - Dopo il periodo terribile della
pandemia, per noi il 2022-2023 finalmente è stata la stagione
della ripresa. Anzi, la media di incassi è stata la più alta mai
registrata".
Sotto lo slogan Nice People, ad inaugurare il cartellone il
18 ottobre è dunque Agosto a Osage County di Tracy Letts diretta
e interpretata da Filippo Dini con Anna Bonaiuto. Teresa Mannino
con Il giaguaro mi guarda tutto storto apre invece la lunga
carrellata di stand up tutte al femminile con anche Andrea
Delogu con 40 e sto, Geppi Cucciari in Perfetta di Mattia Torre,
Paola Minaccioni in Stupida Show!, Francesca Reggiani in
Spettacolare (voce del verbo). Tra i protagonisti ecco poi
Silvio Orlando, Massimo Dapporto e Antonello Fassari, Francesco
Montanari e Cristiano Caccamo, Francesco Pannofino, Arturo
Cirillo, Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi, Serena Dandini.
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