Dalla tragedia di Giuseppe Di Matteo,
il bambino con la passione per i cavalli, figlio di un pentito,
ucciso con l'acido dopo 779 giorni di prigionia, al
Maxiprocesso, alla strage di Capaci e poi alla costituzione
della Dia. Poliziotti, magistrati, mafiosi, pentiti, politici,
vittime, il popolo e loro voci: è "Mafia: il Mondo Parallelo",
l'evento di teatro-danza Ideato, coreografato e diretto da
Valeria Vallone, al debutto sabato 10 dicembre all'Auditorium
Parco della Musica di Roma.
Realizzata in collaborazione con la Direzione Investigativa
Antimafia e l'Osservatorio tecnico scientifico per la sicurezza,
la legalità e la lotta alla corruzione della Regione Lazio, con
il patrocinio della Fondazione Falcone, con il sostegno morale
della Federazione Italiana Club e Associazioni per l'Unesco ed
il sostegno di Cgil Roma e Lazio, lo spettacolo affronta il tema
mafia nell'anniversario dei trent'anni della nascita della
stessa Dia. La direzione musicale è di Luca Velletri, voce de Il
Fantasma dell'Opera e cantante di Ballando con le stelle, che
sarà sul palco con l'attrice Clara Galante, insieme all'attore
Emanuel Caserio. Super ospite eccezionale, non come danzatrice,
l'étoile Eleonora Abbagnato.
Ispirato a fonti informative e letterarie come Il cavaliere
bianco di Marco Mancassola, al libro Francesca di Felice
Cavallaro e alla mostra allestita per i trent'anni di lotta alle
mafie condotte dalla Dia, lo spettacolo porta in scena il senso
di giustizia e talvolta d'impotenza dei magistrati e dei
poliziotti, il delirio d'onnipotenza e la violenza senza limiti
dei mafiosi, le grida delle vittime, l'omertà e al tempo stesso
anche la voglia di sostenere lo Stato del popolo, i lenzuoli
bianchi, la corruzione politica della prima fase, il conflitto
interiore dei pentiti.
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