Sarà presto all'attenzione del pm
Francesco Minisci della Procura di Roma l'istanza presentata dai
familiari del poeta Pier Paolo Pasolini affinchè vengano
riaperte le indagini sull'omicidio avvenuto il 2 novembre del
1975 all'Idroscalo di Ostia. Il pm è lo stesso che circa un anno
fa ha chiesto ed ottenuto dal gip l'archiviazione del
procedimento avviato nel 2010 e che riguardava alcuni profili
genetici individuati su alcuni reperti e che appartenevano a
persone sospettate di essere sul luogo dell'omicidio oltre a
Pino Pelosi, all'epoca dei fatti 17enne, l'unico condannato per
la morte dello scrittore. Gli accertamenti hanno individuato
delle tracce di Dna senza però riuscire a ricavare ne' la
paternità ne' la collocazione temporale. L'avvocato Stefano
Maccioni, legale di Guido Mazzon (cugino di Pasolini) ha
depositato nei giorni scorsi la riapertura delle indagini.
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