La condanna a un anno di reclusione per
il "Re della Monnezza" Manlio Cerroni e il suo storico
collaboratore Francesco Rando è stata chiesta oggi dal pm
Alberto Galanti al processo per le presunte irregolarità legate
al gassificatore di Malagrotta. L'accusa per i due, entrambi ai
domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione dei
rifiuti nella capitale, è quella di falso in atto pubblico.
Cerroni e Rando avrebbero fornito dati non veritieri sulla
capacità del serbatoio dell'ossigeno.
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