Dal 18 al 27 luglio torna
Mittelfest, il festival di Cividale del Friuli che nella sua
34/a edizione affronta il tema 'Tabù': una indagine su confini,
paure e possibilità di trasformarli sullo sfondo dell'Europa di
oggi.
Un programma articolato, con 29 progetti artistici da 15
Paesi, tra cui 19 prime assolute o nazionali e 6 produzioni o
coproduzioni, attraverso linguaggi diversi e visioni plurali.
Precederà il festival (15-18/5) Mittelyoung: rassegna unica
in Europa di nove spettacoli di teatro, danza, musica e circo di
artisti under 30 della Mitteleuropa, selezionati da coetanei.
I tabù sono "i limiti che una civiltà si dà, prima ancora
della legge scritta o della parola data", ha detto il direttore
artistico Giacomo Pedini illustrando il programma. "Segnano il
confine tra sacro e proibito, tra ciò che è giusto e ciò che è
sbagliato. L'Europa odierna sta vivendo un grande trauma, che
comporta proprio lo spostamento dei suoi limiti". Era "urgente
esplorarli".
Tra i principali appuntamenti, il 18 luglio la serata Cartoon
night con Tosca, Fvg Orchestra e un coro di voci bianche in
un'atmosfera da favola. Il 27 luglio gran finale con il concerto
di Malika Ayane e l'Orchestra Corelli, in coproduzione con
Ravenna Festival. Il 20 luglio spazio alla musica con Sonata a
Kreutzer, tra passione e perdizione, con Laura Marzadori, Gioele
Dix e i Solisti di Pavia. Il teatro vedrà il debutto in prima
assoluta, il 25 luglio, di Illusioni, diretto da Vinicio
Marchioni su testo di Ivan Vyrypaev, con Lino Guanciale. Il 27
luglio, Argo racconterà una storia di esilio attraverso la
vicenda autobiografica di Mariagrazia Ciani e del suo cane, con
la regia di Serena Sinigaglia e un cast guidato da Ariella
Reggio. Tornerà poi il pianista croato Ivo Pogorelich e, per
bambini e ragazzi, è pronto il "progetto famiglia".
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