Sono diminuiti complessivamente di
poco meno del 10% i reati commessi e denunciati nella provincia
di Trieste nel periodo che va da marzo 2024 a marzo 2025,
rispetto ai 12 mesi precedenti. Lo ha reso noto il questore di
Trieste, Lilia Fredella, durante un incontro alla vigilia del
173/o anniversario della fondazione della polizia.
"Reati come furto in abitazione, danneggiamenti, furti sulle
auto e negli esercizi commerciali dimostrano un trend di calo da
diversi anni - ha affermato Fredella - e in proporzione la
risposta è più positiva, ovvero ci sono più arrestati e
denunciati. Stabile invece il dato sul traffico di stupefacenti:
l'individuazione dei responsabili segue lo stesso trend
dell'anno scorso". Nel dettaglio, la Squadra Mobile ha arrestato
20 persone e denunciato 44. "In lieve aumento le rapine,
soprattutto quelle improprie, ma in proporzione si osserva una
crescita maggiore delle risposte - ha aggiunto - reati che hanno
registrato una diminuzione sensibile sono le truffe e le frodi
informatiche: oltre 200 in meno in 12 mesi". Incide, secondo il
questore, la campagna di sensibilizzazione di associazioni e
forze dell'ordine.
Per quanto riguarda l'immigrazione irregolare, ha
sottolineato Fredella, "l'impegno è massimo". Nei 12 mesi
l'Ufficio immigrazione ha formalizzato 2.397 domande di
protezione internazionale, mentre la polizia di frontiera ha
rintracciato 2.999 irregolari, effettuato 613 respingimenti alla
frontiera e 6 riammissioni.
In aumento, è stato spiegato, gli ammonimenti per violenza
domestica (58) e per stalking (13): "Ogni anno c'è un aumento,
come aumenta però il riferimento alla consapevolezza delle
persone a denunciare ciò che è violenza", ha concluso.
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