Superano per la prima volta quota
900mila i primi ingressi registrati negli impianti di risalita
nella stagione invernale 2024-25, un dato in aumento rispetto
agli 835.000 della stagione 2023-24, con un incasso complessivo
passato da 15.548.000 euro a 17.333.000 al 30 marzo 2025. Lo
rende noto la Regione Friuli Venezia Giulia, definendo la
stagione turistica invernale una stagione "record".
In crescita anche gli altri indicatori: +12% di ticket
venduti rispetto alla stagione 2023/2024, con un +11,3% di
incasso, seguito dall'incremento del 10,7% di sciatori sulle
piste, dal +11,1% di passaggi sugli impianti. Al tempo stesso,
le presenze turistiche in montagna sono salite del 6,7% tra
dicembre 2024 e marzo 2025 (circa 500mila presenze) rispetto
allo stesso periodo della precedente stagione, con aumenti
significativi in particolare per il tarvisiano e Sella Nevea
+11,4%, la Carnia +4,5% e Piancavallo +5,3%.
Per quanto concerne i picchi d'affluenza, il 4 gennaio è
stata la giornata da record per i primi ingressi (24.867) e per
i passaggi (227.092), mentre il 28 dicembre 2024 è stato
registrato l'incasso giornaliero più alto di sempre: 463.318
euro.
In merito ai primi ingressi, che al 5 aprile hanno raggiunto
quota 908.965 (+10,7%), sono stati registrati dati in crescita
in tutti i poli sciistici: Piancavallo +15,3%, Tarvisio +13,6%,
Ravascletto/Zoncolan +7,4%, Forni di Sopra/Sauris +11,2%, Sella
Nevea +7,4%, Sappada/Forni Avoltri +6,2%. Situazione simile per
i passaggi, che hanno toccato quota 9.818.127, segnando un
aumento dell'11,1%: Forni di Sopra/Sauris +16,2%, Piancavallo
+13,5%, Tarvisio +11,8%, Sella Nevea +9,5%, Sappada/Forni
Avoltri +8,9%, Ravascletto Zoncolan +8,6%.
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