All'incontro al Mimit di oggi
FairCap (Adriatronics) "ha dichiarato la sua disponibilità a
favorire un processo di cessione a un soggetto terzo che sia
interessato ad acquisire il sito triestino" di Flex. Lo
riferiscono i sindacati territoriali Fim, Fiom e Uil.
Al tavolo sulla vertenza Flextronics hanno partecipato i
funzionari del ministero delle Imprese e del Made in Italy, la
Regione Friuli Venezia Giulia, le parti sociali e FairCap.
"Tutte le parti - spiegano i sindacati - hanno convenuto che
tale ipotesi sia l'unica possibile considerato che FairCap è
nell'impossibilità palese di presentare un piano industriale
all'altezza di questo nome per un sito produttivo di queste
dimensioni. Ovvio che un tale percorso dovrà avvenire in un
quadro di trasparenza e condivisione con le istituzioni e le
parti sociali che preveda l'individuazione di un advisor e di un
confronto costante con il tavolo ministeriale che porti a un
accordo a salvaguardia del sito, del suo valore industriale e
della sua intera occupazione".
In tal senso, aggiungono i sindacati, "Fair Cap ha dichiarato
che ci sono già due soggetti che hanno manifestato un interesse
di carattere industriale. I prossimi tavoli ministeriali
dovranno servire per entrare nel merito di tali proposte e
nell'individuare gli strumenti necessari per gestire una
possibile reindustrializzazione".
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