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Tosi (FI), Trump aggressivo, ma fa male in primis agli Usa

Tosi (FI), Trump aggressivo, ma fa male in primis agli Usa

"Ue non resterà a guardare e parli a una voce sola"

BRUXELLES, 03 aprile 2025, 17:13

Redazione ANSA

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"La politica di Trump è diversa da quella di tutti i suoi predecessori e di conseguenza sono cambiate le nostre relazioni con gli Stati Uniti. Sono gli Stati Uniti che hanno scelto di essere aggressivi sul piano commerciale per cercare di colpirci, non l'Europa. L'Unione europea non vuole scontri con gli Usa, finora anzi ha mostrato grande serietà e pragmatismo, ma non possiamo nemmeno stare a guardare". Lo scrive l'europarlamentare Flavio Tosi (Forza Italia-Ppe).
    "E un modo poco intelligente di agire perché fa male a tutti, ma in particolare proprio agli Stati Uniti. Infatti, la guerra commerciale che ha dichiarato al mondo, porterà tutti i Paesi da lui sanzionati a compattarsi e dialogare tra loro per creare nuovi mercati a danno proprio delle imprese statunitensi inoltre i dazi, che non sono altro che una tassa, aumenteranno l'inflazione in primis negli Usa, e portano a delle contromisure da parte dei paesi colpiti. Tradotto: l'export Usa subirà un danno ovunque", spiega Tosi.
    "L'auspicio è gli Usa possano tornare sui loro passi e che alla fine prevalga il buon senso, nel frattempo però l'Ue ha il dovere di tutelare i propri cittadini e le proprie imprese.
    Come? Con precise contromisure, dicevo, ma non solo, creando accordi anche con nuovi mercati, la diversificazione delle esportazioni infatti diventa fondamentale. Sul piano commerciale i poteri sono della Commissione, l'Europa dunque parla a una voce sola e ha la forza per farsi rispettare". In questo contesto, conclude Tosi, "anche l'Italia con il nostro Ministro degli Esteri Tajani sta già sviluppando azioni con Giappone, India, Canada, Messico, Turchia, Arabia Saudita, Algeria, e lavorando sul progetto della via del Cotone, un corridoio economico logistico indo-mediterraneo verso il Pacifico", conclude Tosi.
   

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