BRUXELLES - "Una serie di iniziative fanatiche e a favore della guerra" al Consiglio Affari Esteri di oggi: "altri miliardi per l'Ucraina, più armi, dispiegamento di consiglieri militari, nuove sanzioni sull'energia nucleare e spinta ad aprire tutti i capitoli di adesione quest'anno. Non sosteniamo nulla di tutto ciò". Lo scrive su X il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó. "È ora - ha aggiunto - di porre fine alla politica fallimentare degli ultimi 3 anni".
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