TIRANA - La probabile adesione dell'Albania all'Unione europea, entro il 2030 "è un obiettivo realistico, se tutti noi faremo i compiti a casa": lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue, Kaja Kallas, in visita a Tirana, seconda tappa della sua prima missione nei Balcani occidentali. Ieri è stata in Montenegro, e nel pomeriggio è prevista la visita in Bosnia-Erzegovina. L'Ue ha avviato ufficialmente i negoziati di adesione con Tirana lo scorso 15 ottobre. "Abbiamo un piano concordato con la Commissione europea di poter concludere i negoziati di adesione nel 2027. Il passo ulteriore è la ratifica da ogni singolo paese membro. Prevediamo un periodo di 2 anni per questo processo, e quindi per essere realistici, ci aspettiamo di essere al tavolo dell'Ue, nel 2030", ha ribadito il premier albanese Edi Rama, nella conferenza stampa congiunta con Kaja Kallas. L'Alto rappresentante Ue si è congratulato con l'Albania per il suo allineamento alla politica esterea e di sicurezza di Bruxelles, sia per quanto riguarda le sanzioni alla Russia, sia per il sostegno offerto all'Ucraina "cosa che dimostra il vostro impegno ai valori europei, e che politicamente non è sempre facile farlo", ha sottolineato Kallas.
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