BRUXELLES - "Ho parlato con i leader europei dell'industria siderurgica e metallurgica per conoscere il loro punto di vista sull'impatto dei dazi statunitensi. Questo ci aiuta a definire una risposta efficace da parte dell'Ue. Resteremo in stretto contatto per garantire che i loro interessi, i nostri interessi, siano adeguatamente tutelati". Lo fa sapere la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo i colloqui con i rappresentanti dell'acciaio e dell'alluminio. La presidente avrà un secondo round di colloqui nel pomeriggio con l'automotive, mentre domani sarà il turno della farmaceutica.
I rappresentanti dell'industria siderurgica e metallurgica - si legge in una nota dell'esecutivo Ue - hanno espresso "forti preoccupazioni" riguardo alle più ampie ramificazioni dei dazi statunitensi, compreso l'impatto sui derivati e il rischio di deviazione degli scambi. Per questo è stata sottolineata "l'urgente necessità" di proporre nuove misure di difesa commerciale per l'acciaio, oltre alle salvaguardie esistenti, che scadranno a giugno 2026. Richiesti inoltre interventi efficaci per mantenere sufficienti i volumi di rottami utilizzati per il riciclaggio nell'Ue, sottolineando l'importanza dei requisiti di contenuto 'Made in Europe'. La Commissione europea assicura che von der Leyen e il settore rimarranno "in stretto contatto" per garantire tutele necessarie al comparto in questo periodo di instabilità.
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