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Pittura emiliana dal XIV al XVIII alla Galleria Bper Banca

Pittura emiliana dal XIV al XVIII alla Galleria Bper Banca

Dal 17 marzo al 2 luglio nella pinacoteca modenese dell'istituto

MODENA, 16 marzo 2023, 14:03

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Galleria Bper Banca presenta, dal 17 marzo al 2 luglio nella pinacoteca di via Scudari a Modena, un nuovo approfondimento dedicato alla pittura emiliana dal XIV al XVIII secolo. L'esposizione "Nelle stanze dell'arte. Dipinti svelati di antichi maestri", a cura di Lucia Peruzzi, prosegue idealmente il percorso presentato dalla Galleria nel 2017. Tra le opere principali in esposizione, "La continenza di Scipione" di Francesco Vellani (Modena, 1688-1768), un dipinto destinato ad un'importante quadreria nobiliare; la "Sacra Famiglia nella bottega del falegname" di Giuseppe Maria Crespi (Bologna, 1665-1747), capolavoro del maestro bolognese; la "Morte di Priamo" di Giovan Gioseffo Dal Sole (Bologna, 1654-1719) che rende l'episodio virgiliano della Morte di Priamo con una concitazione drammatica.
    Precedenti sono la rara "Madonna dell'umiltà" del pittore bolognese Lippo di Dalmasio (Bologna, documentato dal 1377 al 1410), testimone di quell'adesione al clima tardogotico che, a cavallo tra il XIV e il XV secolo, si era diffusa anche a Bologna, e il "San Girolamo" di Annibale Carracci (Bologna, 1560 - Roma, 1609), in cui la devozione profondamente sincera e intima del penitente si riverbera in una natura dolcemente autunnale sotto il trascorrere della luce della sera.
    Il percorso espositivo comprende, inoltre, dipinti di Francesco Zaganelli, Innocenzo Francucci detto Innocenzo da Imola, Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo, Orazio Samacchini, Alessandro Mazzola, Ludovico Carracci, Carlo Bononi, Giacomo Cavedoni, Alessandro Tiarini, Marcantonio Franceschini, Giuseppe Marchesi detto il Sansone e Giacomo Zoboli.
   

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