"Rivincita!" è la parola chiave
della 12/a edizione di Play Festival del Gioco, la più grande
manifestazione italiana dedicata al mondo ludico in tutte le sue
varianti, che dopo un anno di stop legato alla pandemia da
Covid-19 si terrà dal 3 al 5 settembre nel quartiere fieristico
di Modena.
Oltre al numero contingentato degli accessi, l'elemento di
maggiore novità è la vendita dei biglietti che avverrà solo on
line sul sito www.play-modena.it. In mostra giochi da tavolo e
di ruolo, giochi di miniature, carte collezionabili, giochi dal
vivo, le novità del mercato e i grandi classici da collezione.
Come da tradizione gli organizzatori hanno scelto un filone
storico di riferimento collegandolo, in questo caso, alle
vicende di personaggi che, malgrado il loro percorso sia stato
segnato da pesanti sconfitte, hanno lasciato un segno indelebile
nella cultura e nella storia dell'umanità. A cominciare da
Napoleone Bonaparte, di cui ricorrono i 200 anni dalla morte in
prigionia a Sant'Elena, passando per Martin Lutero, la cui
scomunica risale al 1521, fino a Dante Alighieri nel 700/o anno
dalla scomparsa in esilio. Figure alle quali anche il mondo
ludico ha dedicato grande attenzione sviluppando, nel tempo,
diverse proposte di giochi sia da tavolo sia di ruolo.
Il 2021, con il centenario della consegna del Premio Nobel
ad Albert Einstein, offre anche l'occasione di approfondire il
rapporto tra gioco e scienza: tra le proposte in cantiere un
convegno sul rapporto tra storia e gioco, alla luce anche di
nuove proposte in arrivo sul mercato legate a temi di storia
contemporanea come la Resistenza italiana.
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